modest fashion, Majà by Kiara &Co nella lista delle aziende creatrici del Sud

 La modest fashion,  stile interamente pensato per soddisfare le richieste in fatto di moda delle donne di fede musulmana, ha fatto la sua comparsa nelle ultime tendenze della stagione, e sta catalizzando l’attenzione del global fashion system, perché rappresenta un mercato in crescita con cifre stimate a quota 484 miliardi di dollari.

Modest fashion, perché ogni donna deve potersi sentire alla moda

è la nuova tendenza del Made in Italy che lancia anche un messaggio  di integrazione  e multiculturalità

La spinta verso la modest fashion testimonia, se ancora ce ne fosse bisogno, che la moda è un linguaggio di bellezza universale, che quindi non può avere confini. Ogni donna, se lo desidera, deve potersi sentire alla moda, lasciando da parte le questioni culturali e i dettami di fede religiosa. Così la modest fashion, la nuova tendenza del Made in Italy, lancia anche un messaggio  di integrazione  e multiculturalità, che vede proprio il Sud Italia protagonista nella creazione di abiti muslim che dovranno in ogni caso coprire il capo, non avere trasparenze e arrivare fino alle caviglie.

Modest fashion, trentadue aziende del Sud sono pronte a creare abiti di alta moda per donne islamiche

La notizia thrilling per il mondo della moda, e in particolare per il made in Italy, arriva dal Sud Italia: 32 aziende del Mezzogiorno sono pronte a lanciare sul mercato abiti di moda islamica di alto livello. Si tratta di aziende provenienti dalla Campania, ma anche da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ed entra in gioco anche la South Italian Fashion, il consorzio delle aziende fashion del Mezzogiorno che ha l’obiettivo dell’internazionalizzazione di un numero consistente di capsule collection Muslim di fascia medio-alta. Capsule realizzate con criteri, con il gusto e con procedimenti sartoriali made in Italy.

Abiti musulmani, a Salerno una sfilata nell’ambito dell’Evening Dresses Show

Un esempio di come la creatività italiana riesca a esprimersi in abiti di alto livello in stile islamico è già in corso alla Stazione Marittima di Salerno per l’occasione della tre giorni dell’Evening Dresses Show, vetrina internazionale di 61 collezioni per la primavera-estate 2022 ideata e organizzata dall’associazione IFTA con il sostegno di ICE. Ogni azienda fashion presente all’evento proporrà in passerella almeno un modest fashion look.

 Majà by Kiara &Co è nella brand list dell’Evening Dresses Show

Majà by Kiara &Co è fra i marchi del Sud Italia presenti all’Evening Dresses Show, a Salerno; nella brand list insieme ad altre aziende come Lois Mininal design, Via della Spiga, Maria Elena di Terlizzi, Tinarena, Flavia Pinello, Melina Baffa, Michele Miglionico. Majá – si ricorda – nasce da un’idea di Giada Landolfo, wedding and event planner, esperta in fashion, comunicazione e organizzazione di eventi, che vive l’alta moda fin da bambina, da quando la mamma Caterina, stilista con esperienza trentennale nel settore abbigliamento in pelle, che ha lavorato con alcune delle più importanti maison italiane,  le trasmette la passione e l’amore per quest’arte.

Il capo musulmano dal tocco europeo realizzato da Majá

“La collezione presentata – ha spiegato ad Alpi Fashion Magazine l’esperta in fashion Giada Landolfo   -è ispirata al mondo latino: abiti caratterizzati da rouges, fiocchi, fiori, piume con tessuti a pois, pizzi in rilievo che esprimono dinamicità e passione”. In vista dell’Evening dresses show, Majá ha realizzato un capo muslim (nella foto sopra) pensato per le donne islamiche che, nel rispetto delle norme della loro religione, amano vestirsi alla moda e potersi sentire  uniche. “Il nostro abito – ha aggiunto l’ideatrice del brand Majà – se da un lato rispetta le norme coprendo polsi, caviglie e capo, dall’altro presenta un tocco europeo, nella linea, nel colore e nell’aggiunta di pizzi. Anche l’hijab in pizzo“.

                                                        Valeria Gennaro, Alpi Fashion Magazine