Quando un volto espressivo è più attraente di un volto bello

«Lascio agli altri la bellezza. Io mi tengo il carisma» di un volto espressivo, ha affermato Carine Roitfied, ex direttrice di Vogue Paris.
Perché se il carisma è dotazione naturale, è difficile arrendersi a un simile determinismo.

Il carisma favorisce un feeling sentimentale

Diverse ricerche hanno dimostrato che il volto, meglio se espressivo, è il principale attrattore del corpo. Occupa il 5% della superficie corporea, ma concentra oltre il 90% del nostro appeal. Fascino o carisma? Come definire questa capacità di attirare e di rapire del volto? Di pendere dalle labbra dell’altro carismatico tout court?
La bellezza non è tutto. A plasmare il carisma concorrono movimenti, sguardi, ammiccamenti, sorrisi e bronci.

Succede nella creazione di un feeling sentimentale. Ma è anche un ingrediente fondamentale per il magnetismo al cinema. Il carisma è quella qualità che fa la differenza nella vita sociale, lavorativa e artistica.

I “re Mida” in campo cinematografico

Il “gioco” degli attori è un gioco di interpretazione. Dal personaggio ingenuo e semplice alla Meg Ryan a quello del bravo ragazzo. Dall’avventuroso Depp al personaggio simpatico della Parker.
Prendiamo cinque attori: Tom Cruise, Meryl Streep, Johnny Depp, Jack Nicholson e la più giovane Kristen Stewart con volti espressivi.
Cosa rende il loro volto così meravigliosamente adatto per il grande schermo? I loro tratti? La loro voce o la bravura?

TOM CRUISE

Seguendo FivethirtyEight la star hollywoodiana è un “re mida”. Ciò che tocca si trasforma in capolavoro fortunato al botteghino.
Le performances in Top Gun, Intervista col vampiro, nelle varie Mission: Impossibile e in Eyes Wide Shut sono sedimentate nell’immaginario collettivo.
Se qualcuno avesse delle riserve, basterebbe a scioglierle un sorriso stiracchiato e complice dell’attore. Perché il sorriso di Cruise, c’è da ammetterlo, irrita e insieme rapisce.

 JOHNNY DEPP

Depp è un attore di talento. Un eccellente trasformista in grado di spaziare tra i generi. Ed è decisamente un tipo.  Lo ricordiamo soprattutto ne La vera storia di Jack lo squartatore,in The Tourist e in Alice in Wonderland di Burton.

Nicholson, il volto espressivo più pazzo di Hollywood

Il protagonista del capolavoro di Kubrick Shining è fra gli attori più carismatici. Il volto di Nicholson è espressivo e caratteristico. L’attore riesce a recitare in parti difficili e “da svitato”. Ma lo fa con straordinaria naturalezza.
Un aneddoto rivela che in Shining Kubrick ha voluto 127 ciak “per vedere un Nicholson fuori di testa”. L’attore non lo ricordiamo solo nel ruolo di Jack Torrance, ma anche nell’ottimo Professione:reporter.

MARYL STREEP

L’attrice è eccezionalmente semplice, il suo volto è espressivo ed è dotata di un fascino senza tempo. Il suo fascino è sottolineato nei suoi film come in La casa degli spiriti.
Non c’è un terreno del cinema impraticabile per Maryl. Le sue perfomance sono eccellenti. Tanti l’hanno apprezzata in La morte ti fa bella, poi nella interpretazione di Miranda Priestly in Il diavolo veste Prada.

KRISTEN STEWART

Anche la Stewart è una grandissima attrice dal volto espressivo. Qualcuno non sarà d’accordo. Molti tabloid hanno cercato di distruggere la sua professionalità dando adito ai rumors sulla vita privata.
Inizialmente non avrei puntato molto su di lei. L’ho vista recitare in Twilight. Dopo anni ho capito che non mi affascinava l’improbabile storia di amore col Vampiro Edward (Robert Pattinson) ma il carisma della Stewart, che nel tempo ha saputo esprimere al meglio la propria bravura. Mi riferisco a Once and Forever di Lagerfeld e a  Personal Shopper(2016).
Il carisma, in conclusione, non è solo innato, e neppure una ricetta da improvvisare. È la giusta cottura di bellezza, di talento e di poliedricità. Volto espressivo misto a un tocchetto di follia.
Valeria Gennaro
Voilà Magazine, Milano

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