Genesis Prize, Natalie Portman prima donna a vincere il “Nobel ebraico

L’attrice, produttrice e regista israeliana, naturalizzata statunitense Natalie Portmanvince il  Genesis Prize, il “Nobel ebraico”, a darne notizia è stata la rivista delle comunità ebraiche italiane Pagine Ebraiche.

La motivazione è sintetizzata nelle parole del chairman e co-fondatore del premio Stan Polovets: «Portman rappresenta i tratti salienti del carattere ebraico e i valori del nostro popolo con la sua tenacia, il duro lavoro, la ricerca dell’eccellenza, la curiosità intellettuale e il desiderio sincero di contribuire a rendere il mondo un posto migliore».
Natalie è infatti la prima donna ad essere insignita del Genesis, premio da 1 milione di dollari  assegnato ogni anno – si ricorda – a chi per i risultati professionali e per la dedizione ai valori ebraici, può essere d’ispirazione alle nuove generazioni di ebrei.
La cerimonia di premiazione si terrà a Gerusalemme, nel mese di giugno del 2018.
A quanto pare la carta vincente dell’attrice, classe 1981, e laureata in psicologia, non è solo la bellezza; la Portman ha in dotazione anche intelligenza e capacità di misurarsi in sempre nuove esperienze, come la passione, la dedizione e la volontà di promuovere i  valori  del popolo ebraico anche attraverso i suoi film.
Nel 2005 vince il Golden Globe per la migliore attrice non protagonista, venendo candidata al Premio Oscar nella medesima categoria per Closer. Nello stesso anno è anche regista e interprete di ‘Sognare è vivere’ (2015) tratto da ‘Storia d’amore e ombra’ di Amos Oz e girato interamente in ebraico.
Indimenticabile anche la sua Evey in V per Vendetta (2006), qui l’attrice si rade la testa e assume un accento inglese. La Portman nel maggio 2008 ha fatto parte della giuria del 61º Festival di Cannes come membro più giovane.
Il film Eve, suo debutto come regista, ha aperto il concorso dei cortometraggi alla 65ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Tra i lavori più recenti sicuramente la sua interpretazione, nel 2011, nell’acclamato film Il cigno nero che le ha consegnato il suo secondo Golden Globe, uno Screen actors guild award, un Premio Bafta e il Premio Oscar nella sezione miglior attrice protagonista.
L’anno scorso Natalie Portman ha invece  interpretato Jacqueline Kennedy nel film biografico Jackie per il quale ha ricevuto il plauso e la sua terza candidatura al Premio Oscar alla miglior attrice.
Valeria Gennaro
Alpi Fashion Magazine



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