“Downton Abbey: The Exhibition”, mostra a New York sulla popolare serie televisiva
“Downton Abbey: The Exhibition” è il titolo della mostra che è possibile visitare in una townhouse vittoriana, vicino a Columbus Circle, nella Grande Mela; «una ricostruzione minuziosa e interattiva dei saloni, delle camere da letto e della caotica cucina in cui è ambientata la popolare saga televisiva ideata da Julian Fellowes», come comunica l’Ansa.
La mostra promette infatti una full immersion nell’Inghilterra post-edoardiana dove i personaggi e la casa iconica prendono vita. Ci si potrà lasciare trascinare nell’affascinante storia sociale, nella cultura e in alcuni dei momenti più memorabili vissuti sul set della famosa serie.
Downton Abbey – si ricorda – è la serie televisiva anglo-americana in costume, coprodotta da Carnival Films e Masterpiece per il network britannico ITV e per la PBS, televisione non-profit statunitense. Ideata e scritta principalmente da Julian Fellowes, è ambientata all’inizio dell’età giorgiana, dopo l’ascesa al trono di re Giorgio V, nella tenuta fittizia di Downton Abbey, nello Yorkshire.
Downton Abbey ha riscosso un grande successo di pubblico: gli ascolti sono stato molto alti, e ha ottenuto diverse premi e nomination, diventando la serie drammatica britannica in costume di maggior successo dopo Ritorno a Brideshead.
Nel 2013 è stata classificata, dalla Writers Guild of America, al quarantatreesimo posto tra le serie televisive meglio scritte di sempre.
«La mostra si presenta curata nei minimi dettagli, con repliche dei vari set disegnati dal premio Emmy Dolan Woods». E’ stato insomma realizzato un mini parco a tema, con la ricostruzione degli ultimi giorni dell’aristocrazia post-edoardiana, quando famiglie come i Crawley si cambiavano d’abito quattro volte al giorno!!!
Ma non c’è solo moda in questo “Highclare Castle” in miniatura approdato a Manhattan, perché l’esposizione permette ai visitatori un doppio viaggio nella nostalgia: uno nella storia del costume e uno nelle sei stagioni della serie tv. Da non perdere comunque…
Valeria Gennaro
Alpi Fashion Magazine
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